Archivio di maggio 2024

SAFARI SEASON – Forevermoor

di Paolo Baiotti

12 maggio 2024

forevermmor

SAFARI SEASON
FOREVERMOOR
Paraply Records 2023

Anders Lindgren (chitarra, tastiere, pecussioni, cori) ha iniziato la sua carriera come musicista punk a Karlstad nell’ovest della Svezia, militando in una band di culto. Poi si è spostato a Stoccolma formando il gruppo 99th Floor che ha ottenuto buoni riscontri in patria, suonando nei festival più importanti e pubblicando due singoli. Lars Ryen (voce solista, tastiere) ha vissuto da giovane a Torsby, una cittadina nell’ovest della Svezia. Dopo avere militato nei The Productions, ha formato i Touch, complesso pop che è stato trasmesso da numerose radio locali, quindi ha raggiunto gli Staten, formazione di musica e teatro e contemporaneamente ha aggregato The High Life. In seguito ha aperto un negozio di dischi, The Beat Goes On, dove ha conosciuto Lindgren, con il quale ha creato il duo Lynden-Rye che successivamente ha cambiato nome in Shaved e infine di Safari Season a metà degli anni novanta. Dopo parecchi anni, hanno esordito con The Sounds Of the Sun nel 2002, seguito da parecchi EP e singoli e da un secondo album.
Forevermoor è il loro terzo disco, pubblicato in vinile e cd, nel quale sono aiutati da un altro musicista che si può considerare come un membro esterno della formazione, il polistrumentista e produttore esecutivo Daniel Gullo (basso, batteria, tastiere e chitarra) e da numerosi session-men. I dieci brani scritti da Ryen e Lindgren e arrangiati con Gullo sono riconducibili ad un pop-rock melodico con qualche traccia glam e psichedelica, parti vocali molto curate e avvolgenti.
L’apertura Running Free è un rock intenso che viene ripreso in una seconda versione più breve, quella del singolo, in chiusura della scaletta. Quindi si passa dalla sognante e corale Silver Stream, Golden Dream profumata di sixties alla maestosa Nowhere On The Run indurita dalla chitarra, dalla rilassata Peaceful che ricorda i Beach Boys, arrangiata con la tromba di Magnus Berg e gli archi come l’orchestrale Listen To The Wind alla riflessiva This Gentle Night, con una preferenza per impressioni e sensazioni quiete e malinconiche. Darkness Queen alza il ritmo, ma l’elettroacustica A New Future lo riabbassa con le sue atmosfere che sfiorano il prog nella prima parte che precede un’accelerazione più grintosa. Da segnalare anche la title track, up-tempo brillante e trascinante che conferma la preferenza del duo per un pop confezionato con cura.

Paolo Baiotti

AA.VV. – Live From The Archives Vol. 3: Music Is Love

di Paolo Baiotti

12 maggio 2024

music is love

AUTORI VARI
LIVE FROM THE ARCHIVES VOL. 3: MUSIC IS LOVE
Route 61 Music 2024

Nel 2012 la label romana ha pubblicato il pregevole doppio Music Is Love “a singer-songwriters tribute to the music of CSN&Y”. A dodici anni di distanza questo terzo volume proveniente dagli archivi si può considerare collegato al precedente, trattandosi di un concerto/tributo a David Crosby, il grande cantautore californiano che ci ha lasciato nel gennaio del 2023.
Nell’ambiente intimo del Mammut Live Club di Roma si sono ritrovati il 7 ottobre del 2023 colleghi e amici di David guidati da Jeff Pevar, co-fondatore del trio CPR (Crosby, Pevar, Raymond) nonché collaboratore di CSN e dalla moglie Inger Nova Jorgensen. Tra gli altri partecipanti il cantautore americano Marcus Eaton, considerato da Crosby uno degli autori emergenti del nuovo millennio, la Deja Vu Band di Stefano Frollano e Claudio Maffei, i Rawstars di Francesco Lucarelli (che conosce e collabora con Pevar dal ’93) e il cantante soul-jazz romano Joe Slomp. Nei 13 brani scelti per il cd si alternano tracce soliste, delle collaborazioni in varie forme con Nash, Stills e Young e dei CPR, formando un ritratto in musica che comprende tutte le sfaccetture dell’arte di Crosby tra elettrico e acustico, rock, folk e jazz, con testi poetici e intimi intrisi di spiritualità.
L’apertura elettrica d’impatto di Long Time Gone con Pevar alla voce e chitarra solista insieme a Frollano è sfumata da The Lee Shore interpretata con sapienza da Maffei e dagli strumentisti e dalla bluesata Little Big Fish tratta dal repertorio dei CPR. Marcus Eaton esegue da solo l’eterea Slice Of Time, che ha composto con Crosby per l’album Croz e l’impegnativa Find A Heart dallo stesso album, mentre a Joe Slomp con i Rawstars è affidata la scorrevole ballata River Rise, il brano più recente proveniendo da For Free del 2021, dove era stata interpretata con Michael McDonald (ex Doobie Brothers). Marcus presenta Tracks In The Dust definendola una delle sue preferite e la suona con il prezioso aiuto di Jeff all’acustica. Le armonie vocali sono molto curate come è doveroso trattandosi di Crosby: lo confermano Triad che David presentò ai Byrds ma che fu pubblicata per primi dai Jefferson Airplane, eterea nella parte cantata e velocizzata nella parte centrale da una jam jazzata e la ballata corale Delta resa con cura da Maffei alla voce solista con un intenso finale chitarristico. In chiusura la pianistica Bittersweet con Marcus alla voce e una notevole sezione strumentale, l’inno Almost Cut My Hair da Deja Vu e l’energica It’s All Coming Back To Me Now scritta da Pevar e Crosby, affidata al suo coautore con l’accompagnamento dei Rawstars, completano un tributo decisamente riuscito.

Paolo Baiotti