KEVIN KASTNING – Partitas, Book 1/Triple Helix (with Carl Clements & Soheil Peyghambari)
Kevin Kastning & Carl Clements – Partitas, Book 1 (Greydisc 2024)
Kevin Kastning, Carl Clements, Soheil Peyghambari – Triple Helix (Greydisc 2024)
Prolifico come pochi, Kevin Kastning è un chitarrista rispettato nel circuito jazz/fusion, laddove la fusione avviene con ogni genere di musica, ma in particolare con attenzione agli stilemi della musica classica, da camera in particolare visto che Kastning, diplomato alla Berklee School of Music e allievo di Pat Metheny, concentra la sua produzione – che ormai ha superato i cinquanta album – in progetti come solista come sparring partner in formazioni a due o tre elementi.
In questo caso, a condividere il disco con lui c’è Carl Clements, sassofonista, flautista e compositore del Massachusetts dalla multiforme carriera.
Non è la prima volta che i due s’incontrano in studio, si tratta del settimo disco insieme visto che la collaborazione è cominciata nel 2012 avevano prodotto il disco Dreaming As I Knew. Accolto con recensioni positive: “Insieme, – DPRP Magazine – scriveva la rivista olandese Kevin e Carl creano dolci escursioni di bellezza intrecciata che, come indicato in precedenza, pur avendo una qualità profondamente onirica in linea con il titolo dell’album, sono anche molto intricate nella costruzione.”
Senza contare i dischi in trio in cui i due collaborano col chitarrista magiaro Sandor Szabo.
Il nuovo disco mette sul piatto una serie di sette composizioni, tutte indicate col nome Partita, intesa come partitura, proprio come nella musica classica, con conseguente numerazione a seconda degli strumenti usati.
Kestning fa uso delle sue chitarre a più corde imbracciate verticalmente, talvolta di sua invenzione e con addirittura due manici, siano esse diciassette, diciotto, ventiquattro o addirittura trenta, con conseguenti effetti sonori; Clements vi ricama sopra con i suoi sax, soprano, tenore e contralto.
A pochi mesi di distanza è stato pubblicato, sempre da Greydisc un nuovo tassello delle visioni musicali di Kastning e Clements, stavolta in versione trio con l’aggiunta di Soheil Peyghambari, sassofonista e clarinettista iraniano, componente del Quartet Diminished, di cui ci siamo occupati recentemente.
L’inserimento di un altro artista e di un altro strumento ammorbidiscono il suono finale del connubio, Clements e Peyghambari scaldano l’atmosfera e l’ultimo tinteggia di oriente il tutto con atmosfere da mille e una notte.
Paolo Crazy Carnevale